La serie The Queen’s Beasts (le Bestie della Regina) è fra le collezioni più interessanti emesse fino ad oggi dalla Royal Mint, nonché una delle preferite da collezionisti e investitori. È costituita da 10 monete d’oro puro i cui disegni si ispirano alle mitiche creature araldiche della monarchia britannica, più una speciale. La serie prevedeva infatti 10 monete, ognuna ispirata ad una delle mitiche creature araldiche della monarchia britannica, più un'ultima moneta, l'undicesima, che le racchiude tutte in sé (all together as one).
Se tutte le 10 bestie d'oro sono disponibili nel formato da 1 oncia troy, con un valore nominale di 100 sterline, e da ¼ d'oncia troy, con valore nominale di 25 sterline, l'undicesima moneta d'oro è disponibile nel formato da 1 oncia troy, da 5 once troy e da 1 chilo. Rispettivamente con un valore nominale di 100 sterline, 500 sterline e 1000 sterline.
La prima moneta della serie è stata coniata nel 2016, e rappresenta il Leone d'Inghilterra, la prima creatura araldica presente nell'Abbazia di Westminster durante la cerimonia di incoronazione della regina Elisabetta II nel 1953. La serie di monete Queen’s Beasts prende infatti ispirazione dalle 10 statue (le bestie della regina) presenti nell'Abbazia di Westminster durante la cerimonia di incoronazione della regina. Tali statue non erano casuali: ognuna di essa faceva riferimento ad un casato o ad una famiglia a diretta discendenza con la regina, in modo da rendere omaggio a tutte le sue origini. Quando Sua Maestà la Regina fu incoronata il 2 giugno 1953, infatti, furono create queste dieci statue per formare una guardia d'onore all'ingresso dell'Abbazia di Westminster.

Ma quali sono le monete della serie The Queen's Beasts?
Le monete della serie The Queen's Beasts, lo dicevamo, sono dieci, più un'ultima conclusiva che le racchiude tutte. Come si può osservare nell'immagine di copertina, esse sono:
- Leone d'Inghilterra (2016): il simbolo diffuso durante la dinastia dei Plantageneti, ampiamente utilizzato nel XII secolo da Re Riccardo I detto “Cuor di Leone”, non solo per la sua forza ma probabilmente anche per il suo stemma.
- Grifone di Edoardo III (2017): la bestia preferita, insieme al falco, da Edoardo III Plantageneto. Regnò nel XIV secolo per più di 50 anni e fu colui che diede inizio alla Guerra dei Cent’anni contro la Francia.
- Dragone rosso del Galles (2017): fu utilizzato per la prima volta dal sovrano gallese Cadwaladr (VII secolo) e fu adottato da Enrico VII Tudor (XV secolo) di cui si dichiarava discendente. Attualmente è presente sulla bandiera del Galles.
- Unicorno di Scozia (2018): simbolo scozzese portato a Londra da Re Giacomo VI di Scozia (XVII secolo) quando unificò le corone d'Inghilterra, Scozia e Irlanda divenendo primo sovrano di tutte le isole britanniche col nome di Giacomo I Stuart.
- Toro nero di Clarence (2018): simbolo scelto da Edoardo IV d’Inghilterra (XV secolo), il primo re d'Inghilterra della casata degli York ed uno dei protagonisti della "Guerra delle Rose", sanguinosa guerra civile fra gli York e i Lancaster.
- Falco dei Plantageneti (2019): il re Plantageneto Edoardo III (XIV secolo) scelse il falcone come simbolo (insieme al grifone) per incarnare il suo amore per questo animale.
- Centicora (o Yale) di Beaufort (2019): animale mitologico associato alla famiglia Beaufort ed utilizzato da lady Margaret (XV secolo), che lo aveva ereditato dalla corona inglese in quanto madre di Enrico VII e nonna di Enrico VIII d'Inghilterra.
- Leone Bianco di Mortimer (2020): fu presente nello stemma reale di Edoardo IV di York (XV secolo), simbolo scelto insieme al Toro nero di Clarence. Apparteneva ai Mortimer, nobile famiglia vicina alla casa reale.
- Cavallo bianco di Hannover (2020): in assenza di figli sopravvissuti della regina Anna di casa Stuart, alla sua morte, la corona passò nel 1914 a Giorgio I di Hanover. Il cavallo bianco è il simbolo del casato Hanover la cui discendenza è rappresentata dall’attuale casa reale inglese.
- Levriero bianco di Richmond (2021): il segugio era il simbolo di Enrico VII Tudor, bianco con un collare rosso tempestato d'oro. Spesso sugli stemmi reali è affiancato al Dragone rosso e al Leone d’Inghilterra.
- The Queen's Beasts Completer (2021): all together as one, una moneta speciale, coniata nel 2021, che racchiude tutte le bestie in un unico design.

L'ultima moneta della serie porta con sé anche il primato di essere la moneta più grande mai prodotta dalla Royal Mint. Oltre ai formati standard, è stata infatti emessa anche un'edizione speciale, in un unico esemplare, venduta ad un facoltoso collezionista anonimo. Tale edizione, con valore facciale di 10.000 sterline, pesava la bellezza di dieci chilogrammi d’oro e presentava un diametro di 20 centimetri. Si è classificata così come la più grande moneta coniata dalla Royal Mint in undici secoli di attività.

La sua produzione ha richiesto ben 400 ore di lavoro, e ci sono volute quattro giornate soltanto per la lucidatura finale.
