Quali sono le sterline d'oro più rare e preziose?

Pubblicato il 09-01-2025

È senza dubbio la moneta d'oro più conosciuta al mondo. Se si pensa di investire in oro, immediatamente il pensiero va alla sterlina.

7,98 grammi di oro 916,66 carati. Un diametro di 22,05 mm. Uno spessore di 1,5 mm. Un inconfondibile colore rossiccio che insieme all'incisione di San Giorgio a cavallo sul rovescio la rende immediatamente riconoscibile. 
Sul dritto invece il ritratto del sovrano regnante. Esatto, se nelle altre monete emessa dalla Royal Mint, la zzecca reale inglese, il ritratto del sovrano si trova al rovescio, sulla sterlina si trova al dritto. Basti pensare che il nome sovereign, con il quale la sterlina d'oro è conosciuta in inglese, deriva proprio dall’incisione posta sul dritto della moneta: sovereign come sovrana. Ecco dunque che ogni sterlina è dedicata al sovrano inglese regnante nel periodo di coniatura, e porta al dritto il suo ritratto.
Con le loro inconfondibili caratteristiche, le sterline coniate dalla Royal Mint sono una delle monete preferite dagli investitori e rappresentano una garanzia sin dal 1489 - sebbene con due lunghe pause, una dal 1604 al 1817, e una dal 1932 al 1957 -, quando venne coniata la prima sterlina su disposizione di re Enrico VII. E la sterlina d'oro è in produzione ancora oggi, anche se con alcune varianti.
 
Le sterline d'oro erano infatti originariamente in oro 23 carati e pesavano mezza oncia troy (15,6 grammi), ma il successore al trono Enrico VIII ridusse la percentuale di purezza a 22 carati, che da quel momento divenne, sia per il Regno Unito che per gli Stati Uniti, lo standard di riferimento. Il peso delle sterline diminuì gradualmente con il passare degli anni, fin quando venne fissato all’attuale peso nel 1816.
Oltre alla sterlina classica vennero coniati i tagli da 5 sterline (quintupla sovrana), 2 sterline (doppia sovrana) ed i 10 Shilling (mezza sovrana). Soltanto la 20 Shilling (ovvero la Sovrana) e la 10 Shilling (mezza Sovrana) furono normalmente coniate per la circolazione. In ogni caso dal 1817, anno di coniazione della moderna sterlina d’oro, ad oggi la moneta ha conservato le medesime caratteristiche.

Ma perché Enrico VII fece coniare una sterlina?

La prima Sovrana d’oro fu coniata il 28 ottobre del 1489 quale risposta da parte degli ufficiali della Zecca Reale (The Royal Mint) all'ordine del re Enrico VII di creare una nuova moneta d’oro, anche se l’Inghilterra ne aveva già una in circolazione da quasi un secolo e mezzo. La nuova moneta doveva essere la più grande mai vista, sia in termini di dimensioni che di valore, e doveva essere chiamata Sovrana. Dunque, dicevamo, al dritto, proprio in virtù di questo, le sterline riportano il ritratto del sovrano regnante.

E al rovescio?

Il rovescio della sterlina inizialmente raffigurava le Armi Reali e la doppia Rosa, a simboleggiare l’unione di York e Lancaster, dopo la guerra delle due Rose. Ma adesso non tutti sanno che il famosissimo retro della nuova e moderna sterlina è opera di un giovane incisore romano della zecca italiana, Benedetto Pistrucci (1783-1855) che, recatosi a Londra nel 1815 per lavorare alla Royal Mint, fu incaricato di creare il disegno del rovescio della moderna sterlina. Ecco dunque il famoso disegno di San Giorgio che uccide il drago. Nonostante sia stato più volte modificato nel corso degli anni e siano stati creati altri tipi di rovescio (la Sterlina d'oro 2022 - Queen's Platinum Jubilee ne è un esempio recente), soprattutto sotto il regno di Giorgio IV, Guglielmo IV, Vittoria ed Elisabetta II, il disegno di Pistrucci rimane sempre il preferito. La tradizionale rappresentazione del sovrano regnante sul dritto della moneta è stata invece sempre rispettata.

E perché la sua produzione si è interrotta?

La produzione della sterlina si è interrotta nel 1604, dopo la morte della regina Elisabetta I (1533-1603 ), figlia di Enrico VIII e Anna Bolena. Ed è ripresa soltanto oltre duecento anni dopo, nel 1817, quando re Giorgio III (1738-1820) ripristinò il corso legale delle Sterline d’oro nel Regno Unito e ne ordinò la creazione di una nuova. La nuova Sovrana era la metà dell'originale e fu introdotta anche a commemorare la sconfitta di Napoleone Bonaparte a Waterloo.
 
Lo sappiamo, siamo sicuri di aver creato ancora più confusione con tutte queste date, queste interruzioni e le riprese di conio. Vuoi sapere quali varianti di sterline sono state prodotte, e in che anno?

Ecco un riepilogo di tutte le sterline d'oro (moderne) coniate

Di seguito sono elencati il monarca raffigurato sulla sterlina, la variante riportata sul dritto, il disegno riportato sul rovescio e gli anni di produzione di quella variante di sterlina d'oro.

  • Giorgio III    Testa Laureata    San Giorgio e il Drago    1817 - 1820
  • Giorgio IV    Testa Laureata    San Giorgio e il Drago    1821 - 1825
  • Giorgio IV    Testa Nuda    Stemma    1825 - 1830
  • Guglielmo IV    Testa Nuda    Stemma    1831-1833, 1835-1837
  • Vittoria    Testa Giovane    Stemma    1838, 1839, 1841-1866, 1868-1887
  • Vittoria    Testa Giovane    San Giorgio e il Drago    1871-1887
  • Vittoria    Testa del Giubileo    San Giorgio e il Drago    1887-1893
  • Vittoria    Testa Velata    San Giorgio e il Drago    1893-1901
  • Edoardo IV    Testa Nuda    San Giorgio e il Drago    1902-1910
  • Giorgio V    Testa Nuda (1° tipo)    San Giorgio e il Drago    1911-1928
  • Giorgio V    Testa Nuda (2° tipo)    San Giorgio e il Drago    1929-1932
  • Giorgio VI    Testa Nuda    San Giorgio e il Drago    1937
  • Elisabetta II    Primo ritratto (fiocco)    San Giorgio e il Drago    1957-1959, 1962-1968
  • Elisabetta II (solo Proof)    Secondo Ritratto (diadema)    San Giorgio e il Drago    1974-1976, 1978-1984
  • Elisabetta II (solo proof)    Terzo Ritratto (corona gotica)    San Giorgio e il Drago    1985-1988, 1990-1997
  • Elisabetta II (solo proof)    Regina sul Trono    Stemma Tudor    1989
  • Elisabetta II (solo proof)    Quarto Ritratto    San Giorgio e il Drago    1998-1999
  • Elisabetta II    Quarto Ritratto    San Giorgio e il Drago    2000, 2001, 2003, 2004, 2006-2011, 2013-2015
  • Elisabetta II    Quarto Ritratto    Stemma    2002
  • Elisabetta II    Quarto Ritratto    San Giorgio e il Drago (disegno moderno)    2005
  • Elisabetta II    Quarto Ritratto    San Giorgio e il Drago (giubileo diamante)    2012
  • Elisabetta II    Quinto Ritratto    San Giorgio e il Drago    2016, 2018, 2019, 2020, 2021
  • Elisabetta II    Quinto Ritratto    San Giorgio e il Drago (stemma bicentenario)    2017
  • Elisabetta II    Quinto Ritratto    Stemma, Giubileo di Platino    2022
  • Carlo III    Primo ritratto, moneta commemorativa    Stemma, Giubileo di Platino    2022
  • Carlo III    Carlo incoronato    San Giorgio e il Drago    2023
  • Carlo III    Primo ritratto    San Giorgio e il Drago    2024

Insomma, la sterlina d'oro viene coniata da centinaia di anni

La maggior parte delle sterline ha una coniazione davvero ingente, ragion per cui il suo valore è legato esclusivamente alla quotazione dell'oro. Tuttavia esistono alcune sterline davvero rare, che rappresentano dei veri e propri tesori da collezionare.
 
Inoltre, come avrai notato dal nostro riepilogo, alcuni sovrani hanno soltanto una tipologia di sterlina, ovvero soltanto un ritratto. Altri invece hanno regnato più a lungo e ne hanno più di uno. Basti pensare che la regina Elisabetta, ovvero la sovrana più longeva, ha ben cinque ritratti. Perché la sua lunga reggenza del regno ha reso necessario aggiornare più volte il suo ritratto, per far sì che corrispondesse all'originale. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Ma quali sono le sterline d'oro più rare e preziose?

Ecco le sterline d'oro più rare e dunque preziose:

La sterlina d'oro di Edoardo VIII

  • La sterlina d’oro di Edoardo VIII: coniata nel 1937, questa moneta rappresenta uno dei più grandi tesori numismatici. Fu prodotta in piccole quantità. Perché? Perché Edoardo VIII è il re che abdicò. Salito al trono alla morte del padre, re Giorgio V, nel gennaio 1936 Edoardo non ci restò nemmeno un anno. Per poter sposare una donna americana non reale, nonché divorziata, risposata e prossima al secondo divorzio, Wallis Simpson, abdicò in favore del fratello minore, senza mai celebrare l'incoronazione. La zecca reale inglese, la Royal Mint, tuttavia per non farsi trovare impreparata, aveva già iniziato anticipatamente la produzione della sterlina d’oro Edoardo VIII in versione proof, che sarebbe stata poi pubblicata in occasione dell'incoronazione, che per rispetto del re defunto e in segno di lutto si tiene a un anno dalla morte del precedente re. Edoardo VIII abdicò dunque prima di poter essere incoronato re, rendendo la sterlina a lui dedicata rara e molto preziosa per i collezionisti. La Royal Mint infatti distrusse gli esemplari coniati, ma qualcuno riuscì a salvarsi. Si dice che alcune di queste siano ancora in circolazione (il Royal mint Museum ne conta 9 esemplari), ma hanno un valore altissimo a causa della loro rarità. Basti pensare che nel 2014 in un’asta per la sterlina d'oro di Edoardo VIII vennero spese addirittura 516mila sterline.

La sterlina d'oro di Giorgio VI

  • La sterlina d'oro di Giorgio VI: la sua storia è legata a quella della sterlina di Edoardo VIII, infatti anch'essa porta la data del 1937. Andando per ordine dunque la sterlina d'oro del 1937 vede sul dritto Giorgio VI, ma in precedenza in quell’anno sulla sovranna ci sarebbe dovuto essere un altro re: esatto, proprio ossia Edoardo VIII. Ma la sua rarità non è legata a questa, seppure affascinante, storia. La sterlina di Giorgio VI è un esemplare molto raro perché legato ad eventi storici rilevanti. Re Giorgio VI, padre della regina Elisabetta II, è stato incoronato re del Regno Unito e dei reami del Commonwealth il 12 maggio 1937. È stato quindi l’ultimo imperatore d’India fino al 1947, anno dell’indipendenza dello Stato asiatico. La Royal Mint coniò solamente 5.501 esemplari in versione proof datati 1937 della sua sterlina. In quel periodo infatti la produzione delle sterline d’oro versione bullion era sospesa dal momento che il Regno Unito era ufficialmente uscito dal Gold Standard nel 1931. Il cosiddetto “Sistema aureo” era nato nel 1816 dopo le guerre napoleoniche, anno in cui venne promulgata la legge chiamata “The Great Recoinage“, ossia “La Grande Riconiazione“. La sterlina d’oro Giorgio VI vede sul dritto il profilo del sovrano verso sinistra (l'alternanza dei versi dei ritratti dei sovrani è un'altra curiosa tradizione. Ne abbiamo parlato qui), disegnato da Humphrey Paget, con la scritta in latino in circolo “GEORGIVS VI D:G:BR:OMN:REX F:D:IND:IMP.”, ovvero “Giorgio VI per grazia di Dio re delle Bretagne, difensore della fede, Imperatore d’India”. Oltre che per il numero limitato di esemplari prodotti, questa sterlina ha un fascino particolare perché Giorgio VI fu il re che guidò il Regno Unito negli anni peggiori del secolo scorso, quelli della seconda guerra mondiale. Fu molto amato dal popolo. Di lui si ricordano i discorsi radiofonici che, superando la sua balbuzie, fece alla popolazione invitandola a restistere. Giorgio VI infatti, nonostante la guerra, decise di non fuggire e rimanere nel suo paese. Questi eventi, insieme alla storia della sua ascesa al trono, sono narrati nel celebre e amatissimo film di Tom Hooper “Il discorso del Re“, con il premio oscar Colin Firth.

La sterlina d'oro di Edoardo VIILa sterlina d'oro di Edoardo VII rovescio

  • La sterlina d’oro di Edoardo VII del 1905: anche se il suo predecessore Edoardo VIII ha avuto una breve reggenza, le sterline d’oro coniate durante il regno di Edoardo VII non sono molto comuni. Nel 1905, il conio della sterlina d’oro ha subito una significativa diminuzione, rendendo questa moneta particolarmente rara. Le sterline d’oro di Edoardo VII sono molto ricercate dai collezionisti, e quelle del 1905 sono tra le più rare e costose;

La sterlina d'oro di Giorgio III rovescioLa sterlina d'oro di Giorgio III rovescio

  • La sterlina d’oro di Giorgio III del 1819: durante il regno di Giorgio III, la sterlina d’oro subì alcuni cambiamenti nel design e nella composizione. Nel 1819, fu coniata una serie di sterline d’oro con un nuovo disegno del rovescio, rendendole diverse dalle precedenti emissioni. Questo le rende particolarmente ricercate dai collezionisti, e la loro rarità aumenta il loro valore sul mercato numismatico;
  • La sterlina d’oro di Elisabetta I: Elisabetta I è stata una delle figure più iconiche e amate nella storia del Regno Unito, e le sterline d’oro coniate durante il suo regno sono molto apprezzate dai collezionisti. Le sterline d’oro di Elisabetta I presentano un bellissimo disegno con il suo ritratto e vari simboli dell’epoca. A causa della loro antichità e della connessione con una delle regine più celebri, queste monete sono estremamente rare e preziose;
  • La sterlina d’oro di Maria I: Maria I, nota anche come Maria la Sanguinaria, è stata una delle poche regine regnanti del Regno Unito. Le sterline d’oro coniate durante il suo breve regno sono molto rare e costose. Il motivo del rovescio di queste monete presenta il suo stemma personale, il che le rende uniche e altamente desiderabili per i collezionisti e gli investitori;

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