Affascinano ciascuno di noi. Con il loro colore dorato, la loro incredibile lucentezza, il pratico taglio, il valore. In una parola rappresentano la perfezione in una mano. Ma ti sei mai chiesto come si produce un lingotto d'oro? Bene, allora sei nel posto giusto. In questo articolo facciamo un po' di chiarezza su come si produce un lingotto d'oro e ne ripercorriamo tutte le fasi. La produzione di un lingotto d'oro è un processo industriale che prevede diverse fasi, con l’obiettivo di ottenere un metallo puro, standardizzato e facilmente conservabile o commerciabile. Sono dunque diversi i passaggi chiave: dalla fusione dell'oro puro in un forno ad alta temperatura, alla colata in stampi appositamente progettati, passando per il raffreddamento e la solidificazione, e fino ad arrivare alla marcatura e certificazione. Ma prima di tutto bisogna estrarre l'oro!
Come abbiamo detto in questo articolo, l'oro viene estratto in natura dai giacimenti sotto forma di pepite. Anche se l'oro per produrre i lingotti viene spesso "riciclato", da gioielli oppure dagli altri oggetti in cui è impiegato. In quest'altro articolo, l'oro infatti viene utilizzato per moltissime cose, dall'elettronica all'odontoiatria, giusto per fare qualche esempio. Inoltre, ti sei mai chiesto dove vada a finire tutto l'oro usato venduto ai compro oro? Semplice, va nelle raffinerie. Dove viene utilizzato per produrre lingotti a seconda delle esigenze.
Bene, allora andiamo a vedere quali sono tutte le fasi principali della produzione di un lingotto:
🟡 1. Estrazione dell’oro
L’oro, come dicevamo, viene estratto da miniere oppure riciclato da materiali contenenti oro (come gioielli, componenti elettronici, dentature e così via). Le due principali fonti per reperire l'oro sono dunque: dalle miniere (e in questo caso si parla di oro primario), oppure dagli oggetti "riciclati" (in questo caso si parla di oro secondario).
🔬 2. Raffinazione
Dopo aver reperito l'oro, si passa al processo di raffinazione, che serve a purificare l’oro grezzo per ottenere un contenuto in oro pari ad almeno il 99,5% o 99,99% (24 carati). I lingotti da investimento, come abbiamo spiegato spesso, sono infatti in oro puro. Ma per arrivare all'oro puro da tutti gli scarti, bisogna raffinare l'oro. Anche se si prendono gioielli usati per produrre un lingotto, bisogna comunque raffinarli. I gioielli infatti non sono in oro puro, bensì in oro 18 carati (spesso conosciuto come oro 750); si tratta infatti di una lega, poiché l'oro puro è troppo duttile e malleabile e dunque troppo delicato per essere utilizzato nei monili. Dunque "raffinando" i gioielli usati è possibile ottenere oro puro. Ci sono diversi metodi per raffinare l'oro:
- Metodo chimico, mediante Aqua Regia: scioglie l’oro in acido e poi lo recupera.
- Elettrolisi: l’oro viene disciolto e poi ricristallizzato su un catodo.
- Metodo per affinazione termica: viene usato in raffinerie industriali.
🔥 3. Fusione
Subito dopo la raffinazione, l'oro è sottoposto a fusione. Ovvero l'oro puro che abbiamo ottenuto mediante il processo di raffinazione viene fuso in un crogiolo ad altissime temperature (circa 1.064 °C, cioè il punto di fusione dell’oro). Durante la fusione si aggiungono flussanti per eliminare impurità.
Il metallo fuso viene dunque versato in stampi (mold) per lingotti.
🧊 4. Colata in stampi
Il metallo, che a questo punto è completamente liquido (come si può vedere dalla foto di copertina dell'articolo) viene colato in stampi in grafite o metallo, raffreddato e solidificato. Il raffreddamento può essere naturale o forzato (con acqua). Il risultato è un lingotto grezzo, come si vede in foto.

🔨 5. Finitura
Una volta solidificato, il lingotto viene Pulito, limato e lucidato. Viene inoltre pesato con precisione, nonché punzonato con marchi ufficiali: peso, titolo (999.9), nome della raffineria, numero di serie. Ovvero tutte le caratteristiche che un lingotto d'oro puro da investimento deve possedere. ne abbiamo parlato in questo articolo, dove abbiamo spiegato tutto quello che c'è da sapere per investire in lingotti d'oro.
📦 6. Stoccaggio o vendita
A questo punto i lingotti sono pronti per essere conservati in caveau bancari, oppure venduti sul mercato come bene rifugio o per uso industriale. Infatti, come abbiamo spiegato qui, ogni Paese possiede delle riserve aurifere stoccate nelle banche.
A vendere invece i lingotti d'oro puro da investimento, sono gli operatori professionali in oro, regolarmente iscritti e autorizzati da Banca d'Italia. Qui puoi consultare l'elenco di tutti gli operatori professionali in oro iscritti a Banca Italia e dunque autorizzarìti a trattare oro puro da investimento. In ogni caso tutti gli operatori affiliati di Goldness Price sono professionali.
Alla fine di questo articolo ti stai chiedendo perché dovresti acquistare un lingotto oggi? Abbiamo risposto anche a questa domanda, in questo articolo.