La storia della Corona Austriaca

Pubblicato il 27-06-2024

La Corona Austriaca è stata la prima moneta d'oro dell'impero austro-ungarico. La Austrian Mint (Münze Österreich) iniziò a coniare le corone d'oro nel 1892, quando l'imperatore Francesco Giuseppe I ordinò una riforma monetaria. Le prime monete portavano valori di 10 e 20 corone. Nel 1908 seguirono le più grandi 100 corone per commemorare il giubileo di diamante dell'imperatore. La Zecca Austriaca ha cessato la produzione di monete d'oro dopo lo scoppio della prima guerra mondiale e, quando la coniazione è iniziata di nuovo nel 1921, è stata presa la decisione di datare le monete al 1915 per marcare l’ultimo anno intero dell‘Imperatore. Così oggi le Corone Austriache, che sono tutte riconi delle vecchie monete - ovvero delle storiche corone d'oro d’Austria prodotte dalla Zecca austriaca in tre tagli: da 10, da 20 e da 100 Corone - portano tutte le vecchie date. Nello specifico le 20 e le 100 Corone portano la data del 1915, mentre le 10 corone riportano l'anno 1912.

La Corona d'Austria: prima moneta d'oro dell'Impero asburgico

La Corona Austriaca, chiamata Korona o Krone, fu utilizzata, come detto in precedenza, a partire dal 1892 e fino al 1918, in sostituzione del Fiorino. Infatti l'imperatore Francesco Giuseppe I, che governò l’Impero austro-ungarico dal 1848 al 1916, nel 1892 mise in atto una riforma valutaria. Attraverso tale riforma fu introdotta per la prima volta nell'impero asburgico una moneta d'oro: la Corona. Il nome ufficiale della valuta era Krone (al plurale Kronen) in Austria e Korona in Ungheria. Emessa come prima valuta d'oro del Paese dalla Banca austro-ungarica, fra XIX e il XX secolo, la Corona così andò a sostituire gradualmente il fiorino (1 fiorino equivaleva a 2 corone), che conservò il corso legale fino al 1900 circa. La Corona d’oro austriaca è stata la valuta ufficiale dell'Impero austro-ungarico fino al 1918. Oltre alla moneta d'oro c’erano anche quelle d'argento e di rame fino a un valore di 5 Corone. Inoltre dal 1900 la Banca austro-ungarica ha emesso anche le cosiddette "monete di carta", banconote ufficiali con tagli standard fino a 10000 Kronen.

Dopo la caduta della monarchia alla fine della prima guerra mondiale, la corona (come valuta) fu utilizzata anche dalla neonata Repubblica d'Austria e rimase a corso legale fino al 1925. La Zecca che ha prodotto il conio delle storiche monete d’oro circolanti, e che tutt'oggi conia i prodotti di investimento in Austria, è la Wiener Mint Münze Österreich AG, con oltre 825 anni di storia.

L'azienda è stata fondata nel 1194 come "Zecca di Vienna" ed è considerata a livello internazionale antesignana nella tecnica della monetazione. Nel 1554 la Zecca fece i primi tentativi di goffratura (coniazione) a rullo e dal 1650 in poi, nonostante la mancanza di energia elettrica, era già in grado di coniare monete da entrambi i lati contemporaneamente. Presse a vite furono utilizzate dal 1700 e presse a ginocchiera nel 1825. Con l'invenzione della goffratura ad anello intorno al 1830, fu possibile per la prima volta creare monete uniformemente rotonde. Nel 1989 la zecca originaria è diventata la Münze Österreich, fondata come filiale della Banca nazionale austriaca. Oltre ai riconi di edizioni storiche come Corone e Ducati d'oro, la Münze Österreich produce anche una moneta da investimento fra le più popolari al mondo, la Filarmonica di Vienna, apparsa la prima volta nel 1989 e coniata in oltre 500.000 pezzi all’anno.

Investire in Corone d'oro Austriache

Oggi le Corone d'oro Austriache, coniate dalla Münze Österreich e del tutto identiche alle Corone originali, vengono utilizzate come monete d'oro da investimento. E sono piuttosto ricercate per il loro valore storico. Queste monete d'oro sono legate alla storia dell'Impero austro-ungarico e presentano lo stemma imperiale e un ritratto dell'imperatore. In linea con la tradizione austriaca, le monete commemorative furono emesse a partire dal 1916 in seguito alla morte dell'imperatore Francesco Giuseppe I. Sul dritto di tutte e tre le corone d'oro (tanto delle nuove edizioni quanto delle originali) appare il profilo dell'imperatore regnante per lungo tempo, sotto il quale l'Austria ha visto enormi progressi in molti aspetti della vita politica, economica e culturale. Intorno al suo busto c'è la conferma, scritta in latino, che fu il re dell'Impero austro-ungarico, in carica dal 1848 al 1916. Sul rovescio troviamo invece lo stemma dell'Impero austro-ungarico con l'aquila bifronte, la parola "Corona" e l'anno 1915 oppure 1912, come detto in precedenza. Sul bordo liscio della moneta è incisa l'iscrizione latina Viribus Unitis, il motto personale di Francesco Giuseppe I che significa "Con le Forze Unite".

Per oltre cinquant'anni le 100 corone austriache sono state una delle monete d'oro più diffuse sul mercato dell'oro, ma sono state superate dal Krugerrand sudafricano, creato appositamente per il mercato dei collezionisti privati. Quando le leggi statunitensi cambiarono per consentire investimenti privati in monete d'oro, la Zecca Austriaca aumentò i livelli di produzione delle 100 Corone per sfidare il Krugerrand insieme ai 50 Pesos Messicani che stavano dimostrando di essere popolari anche a metà degli anni '70.

Le Corone Austriache contengono 900/1000 d’oro puro. La restante parte è costituita da rame, che conferisce alla moneta un'elegante colorazione rossastra simile a quella del Krugerrand. La speciale lega offre anche un'efficace protezione della superficie, rendendola meno sensibile a graffi o ammaccature, a differenza delle monete d’oro con un titolo superiore. Poiché l’oro è un metallo estremamente duttile e malleabile, queste ultime sono infatti molto delicate.

Descrizione e caratteristiche tecniche della Corona d’oro austriaca:

In tabella sono riportate le specifiche tecniche delle singole monete.

Valore nominale Purezza Peso Contenuto oro puro Diametro Spessore
10 corone 900/1000 3,39 g 3,05 g 19,00 mm 0,80 mm
20 corone 900/1000 6,78 g 6,10 g 21,00 mm 1,30 mm
100 corone 900/1000 33,88 g 30,49 g 37,00 mm 1.90 mm

Bisogna precisare che le corone d'oro oggi in circolazione, quelle che possono cioè essere acquistate presso gli Operatori Professionali in oro da investimento, sono tutte repliche delle vecchie monete, riconi ufficiali della Zecca Austriaca e del tutto identiche alle precedenti. Sono state prodotte come monete d’oro da investimento, pertanto il loro valore è quello del metallo puro contenuto più un piccolo sovrapprezzo (lo spread).

Riconoscere i riconi è relativamente semplice:

  • Presentano una colorazione rossastra più chiara rispetto alle storiche monete.
  • L’anno di conio impresso sul retro delle stesse rivela che si tratta di repliche. Infatti, come detto in precedenza, i riconi delle monete da 10 corone hanno tutti la data del 1912, mentre quelle da 20 e da 100 riportano tutte la data del 1915.

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