È meglio investire in oro o in Bitcoin?

Pubblicato il 17-10-2024

Questa è forse la domanda che più di tutte affolla la mente degli investitori o di chi si accinge a diventarlo: è meglio investire in oro o in Bitcoin? Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare dei Bitcoin e di quanto il suo valore cresca esponenzialmente, promettendo facili guadagni.

D’altro canto abbiamo l’oro, il metallo da investimento per antonomasia, da anni protagonista indiscusso dei mercati.

Due investimenti diversissimi tra loro, e se sei qui probabilmente sai già quanto vale l'uno e quanto vale l'altro. Così come sai già che il Bitcoin ha avuto una crescita spaventosamente esponenziale negli ultimi anni. Una cosa certa è che il Bitcoin sta acquisendo una fama sempre maggiore nel corso del tempo. Addirittura c'è chi lo considera come "oro digitale". 

Ma quindi è meglio investire in Bitcoin?

Questa domanda, inutile negarlo, sorge spontanea nella mente di ogni investitore. O almeno di chiunque abbia visto quanto è cresciuto il Bitcoin negli ultimi anni. Per rispondere però dobbiamo esaminare prima di tutto le caratteristiche dei due investimenti. Condannare l’uno o l’altro non è mai la scelta giusta; bisogna infatti dire che sono molto diversi tra di loro e che spetta soltanto all’investitore stabilire quale dei due investimenti fa al caso suo (è così anche tra lingotti e monete d’oro, come abbiamo spiegato in questo articolo). Per farlo, ovviamente, deve però conoscere i dettagli dell’uno e dell’altro investimento, nonché le percentuali di profitto e di rischio.

Caratteristiche e differenze dell’investimento in oro o in Bitcoin.

Innanzitutto bisogna dire che i Bitcoin, come tutte le altre criptovalute, sono valute digitali decentralizzate: questo significa che non sono controllate da nessuna banca centrale, e il loro valore è dato dall’offerta e dalla domanda di mercato. Al contrario, l’oro viene controllato dalle banche centrali, è un bene tangibile e rappresenta il bene rifugio per eccellenza. Basti pensare che il suo valore è stato usato come base per le valute di molti stati in vari periodi storici (questo sistema era noto come Gold Standard) e che le banche possiedono riserve aurifere e le usano come garanzia in caso di prestiti da parte di altri stati, come fece ad esempio l’Italia durante la crisi petrolifera del 1973, quando chiese in prestito 2 miliardi di dollari alla Germania, che in cambio chiese come garanzia un quinto delle riserve aurifere italiane. L’Italia è infatti tra i maggiori possessori d’oro. Al primo e al secondo posto ci sono Stati Uniti e Germania. La Banca d’Italia possiede invece la terza riserva d’oro più grande al mondo.

Viene spontaneo pensare allora che l’oro sia più affidabile, proprio perché tangibile e posseduto dalle banche centrali come bene rifugio. Ma non solo, è anche un bene molto più stabile rispetto alle criptovalute. Anzi tende sempre a crescere nel tempo, come abbiamo spiegato in questo articolo.

Dunque difficilmente si perde qualcosa investendo in oro. Acquistando lingotti o monete d’oro si va sempre a guadagnare o comunque a mantenere il valore d’acquisto. A meno che non si vada a vendere giusto nel giorno in cui la quotazione dell'oro crolla! L’oro è infatti un investimento pensato a lungo termine, o comunque questo sarebbe il modo corretto di intenderlo. Nel corso dei giorni la sua quotazione ha dei picchi al rialzo o al ribasso, ma nel lungo periodo è sempre in crescita. E questo è facilmente visibile guardando un grafico del suo valore nel corso degli anni. È però, proprio per la sua stabilità e la sua calma e costante crescita, un investimento, appunto, lento. Anche se, come abbiamo spiegato in questo e in questo articolo, l'oro tende sempre a salire nei periodi di crisi economica o di guerre.

I Bitcoin d’altro canto sono volatili ed estremamente rischiosi, ma al contrario dell’oro hanno un potenziale di crescita del loro valore enorme. Basti pensare che se a novembre 2019 un Bitcoin valeva poco più di 8mila euro, adesso ne vale più di 61mila. Una situazione che con l’oro sarebbe impensabile. Tuttavia, proprio per questo, le criptovalute presentano un rischio molto più elevato rispetto all’oro. Il loro valore può salire o scendere drasticamente in poco tempo, e non sono rari casi di investitori che hanno perso tutto. Per non considerare il fatto che nessuna criptovaluta ha una lunga storia di valore. Dunque tra le cose più importanti da considerare c’è sicuramente il fattore rischio. È anche un settore relativamente nuovo, che non ha alle spalle la storia e l’affidabilità dell’oro. L’oro può inoltre essere facilmente convertito in denaro in ogni momento e in ogni banco metalli. In Italia ricordiamo che soltanto gli operatori professionali in oro, regolarmente iscritti a Banca Italia, possono trattare oro da investimento.

Ma allora è meglio investire in oro?

Dunque, ricapitolando, l'oro ha un trend decisamente positivo nel lungo termine (facilmente consultabile dal nostro grafico), inoltre non offre oscillazioni repentine nel breve termine e possiamo dire che il suo andamento non è volatile. Il Bitcoin invece è molto più volatile. 

Ma allora è meglio investire in oro? Come dicevamo prima, non c’è una vera risposta a questa domanda, perché ognuno ha le proprie esigenze e dunque ad ogni investitore spetta trovare l’investimento che faccia al caso suo. Sicuramente i lingotti d’oro danno più stabilità e certezze, oltre alla comodità di poter investire e disinvestire facilmente e in qualunque momento. Le criptovalute come i Bitcoin però rappresentano investimenti da capogiro. Inoltre un'altra cosa da considerare, o comunque da non sottovalutare, è la conservazione: infatti, a meno che non parliamo di oro finanziario, investire in oro comporta trovare un luogo sicuro dove conservare e nascondere i lingotti e le monete. Operazione che con i Bitcoin, così come con ogni altra criptovaluta, è senza dubbio più semplice. D'altro canto se l'oro ha una tradizione millenaria, un'ottima reputazione che lo precede e un'affidabilità indiscussa, con le criptovalute non sempre si possono dormire sonni tranquilli.

E allora, come si può evincere dall'articolo, e come abbiamo detto all'inizio, non c'è ovviamente una risposta a questa domanda. Anzi ragionare su quale dei due investimenti, tra oro e Bitcoin, sia meglio diventa un continuo rimando all'uno o all'altro.

Qui ci limitiamo a dire che, così come tutte le cose, anche gli investimenti vanno pensati con moderazione e che forse non sarebbe male investire sia in oro che in Bitcoin. O almeno sarebbe un bel modo di diversificare il portafoglio.

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